sabato 12 marzo 2016

Café philo 15 marzo: FARE L'IMPOSSIBILE

Fare l’impossibile
Etica ‘a cielo aperto’
Come distinguere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato?
L’audacia dell’immaginazione.
“La mia idea di immaginazione è molto semplice: essere capaci di pensare ciò che è assente.” (G. C. Spivak, Risistemare i desideri, attendere l’inatteso, intervista in aut aut, 333, 2006)
“Occorre lasciar vivere le contraddizioni e, quando si ha qualcosa di importante da fare, bisogna anzitutto farlo, anche se sembra che entriamo in contraddizione con noi stessi.” (V. Jankélévitch, Quelque part dans l’inachevé, Gallimard, Paris 1978)
“L’immaginazione porta infatti a contatto con l’alterità, a fare esperienza di ‘ciò che è opposto’ nella forma non dello scontro, bensì dell’essere toccati, chiamati dall’altro(…).
L’immaginazione, con la sua libertà e irrequietezza, porta il soggetto a sperimentare una molteplicità di prospettive e quindi a partecipare, in maniera emozionata, al destino altrui e agli avvenimenti del mondo. La ricreazione di nuovi orizzonti di senso, che avviene mediante l’immaginazione liberata dalla fantasticheria e dall’immaginario sociale, è un gesto radicale che si esprime nella rotazione dello sguardo e nell’abbandono della prospettiva dell’io. Per ‘vedere’ di più e altrimenti, come direbbe Iris Murdoch, bisogna lavorare di immaginazione(…).”                (L. Boella, Il coraggio dell’etica, Raffaello Cortina Editore)

Sulla via troveremo ancora il tema dell’etica: le riflessioni di Laura Boella e di Iris Murdoch, filosofe contemporanee, accenderanno il nostro dialogo.
Ti aspettiamo!

Modera Cristina Alabastro

Appuntamento presso il Ristorante Lino - via Roma 70 - Recco  alle 19.30

Nessun commento:

Posta un commento